Alcune delle operazioni cimiteriali più frequenti riguardano le ESUMAZIONI, le ESTUMULAZIONI e le TRASLAZIONI
Esumazione: si intende la pratica del dissotterramento del defunto, di norma almeno 10 anni dopo il decesso che in base alla composizione organica del terreno stesso favorisce la riduzione dei resti ossei per una successiva tumulazione in apposite cellette o ossari comuni.
Estumulazione: consiste nella prassi di riduzione in resti ossei provenienti da loculo, di norma si effettua a scadenza della concessione o dopo un minimo di 40 anni dal decesso della salma, d'altronde può essere concesso a un periodo precedente ad esso per una verifica, che porterà facilmente ad un interramento o cremazione dei resti della suddetta salma per poi a sua volta tumulati in cellette o ossari comunali oppure in tombe di famiglia o loculi di proprietà assieme ai propri congiunti.
Traslazione: si intende il trasferimento di un feretro proveniente da tumulazione temporanea ad una definitiva, sia nello stesso cimitero ma anche in altro comune, tramite naturalmente documenti rilasciate dal comune di partenza e mezzi idonei al trasporto.